....Nel Cristo Dio fatto uomo , troviamo il sostegno per la nostra debolezza e le risorse per raggiungere la perfezione. L'umanità di Cristo ci rimette in piedi , la sua condiscendenza ci prende per mano , la sua divinità ci fa giungere alla méta....


S.Agostino

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martedì 17 dicembre 2013

La conferenza episcopale svizzera disubbidisce a Roma e fa un altro sondaggio per il sinodo sulla famiglia

"Questo non è sano decentramento"


La vicenda è stata stranamente non menzionata dalla stampa , ma merita un piccolo approfondimento.

Per il Sinodo sulla famiglia , è stato redatto dalla Santa Sede un questionario con svariate domande su vari temi riguardanti la famiglia e la vita di coppia ai nostri giorni .

Sulla spinta centrifuga data involontariamente o incautamente da Papa Francesco circa l'autonomia dei vari episcopati , le Chiese locali , si sono letteralmente "sbizzarrite" riguardo questo questionario e questo Sinodo (Chiesa di Germania in primis).

Merita una nota particolare il comportamento della "Conferenza Episcopale Svizzera" , che con un inganno , ha avviato un questionario alternativo a quello di Roma che non ricalca per niente quello della Santa Sede.

Si , inganno perchè andando sul sito della "Conferenza Episcopale Elvetica" si legge :

Il papa Francesco convoca i vescovi del mondo in assemblea sinodale a Roma nell'ottobre 2014. Per preparare l'incontro, il Santo Padre ha deciso che venga allestita una consultazione mondiale per conoscere le realtà vissute dai cattolici nell'ambito della pastorale matrimoniale, familiare e della vita di coppia e personale.
I cattolici in Svizzera sono invitati a far giungere proposte, critiche e aspettative su questi temi, come pure i familiari e partner (poco importa di quale confessione o religione).
In accordo con il Presidente della Conferenza dei vescovi svizzeri (CVS), mons. Markus Büchel, vescovo di San Gallo, una consultazione online è stata approntata dall'Istituto di sociologia pastorale (SPI) di San Gallo. Il questionario proposto riassume quello esaustivo che la Segreteria del Sinodo a Roma ha fatto giungere, lo scorso mese di ottobre, a tutti i vescovi del mondo.
L'Istituto di cui sopra analizzerà le risposte e trasmetterà alla CVS i risultati dell'analisi.
La consultazione online è accessibile sul sito internet  www.questionariopastorale.ch.

Da notare le parti sottolineate , prima di tutto si chiede ai cattolici di dire cosa pensano riguardo tali questioni , per poi smentirsi automaticamente richiedendo la parola dei partner eventuali , di qualunque confessione o religione essi siano e quindi tale questionario rivolto inizialmente ai cattolici  diventa un "referendum" in cui tutti possono dire la loro.
Il questionario proposto da Roma vuole più che altro sondare la "conoscenza dei cattolici riguardo il Magistero" e non essere un collettore di critiche ed aspettative .
Le domande sono poste a scopo informativo non consultivo-deliberativo , ma per gli svizzeri a quanto pare le cose non vanno così.

Il sito della "Conferenza Episcopale Svizzera" sostiene tra l'altro che il questionario da essa elaborato è un  riassunto esaustivo di quello di Roma , cosa più che mai falsa !
Il questionario elvetico aldilà della forma e dell'impostazione totalmente diversa è anche difforme per quello che riguarda le domande , invito i lettori a compilare il questionario più che altro per leggere direttamente le domande assurde che esso propone . (PER LEGGERE IL QUESTIONARIO SVIZZERO CLICCARE QUI)

Vengono riportate a seguire quelle più "singolari":


- Pensate che il matrimonio religioso sia importante ? 

- Qual è il vostro punto di vista sul "matrimonio di prova" (coabitazione preconiugale) ?

-E' giusto secondo voi escludere dai sacramenti persone sposate in chiesa che hanno divorziato e si sono risposate in civile?
 
-Vi augurate che la Chiesa riconosca e benedica le coppie divorziate risposate ?

-Vi augurate che la Chiesa riconosca e benedica le coppie omosessuali?

Dulcis in fundo va specificata la :
-Affiliazione confessionale/religiosa

Il questionario per i cattolici si è trasformato in un referendum per tutti , cosa pensano di fare in Vaticano?